PER LA CELEBRAZIONE
La liturgia di questa domenica non presenta particolarità di rilievo. Come dire: l’importante è la “normalità” delle cose: la fraternità del trovarsi insieme, l’autenticità della preghiera, la disponibilità all’ascolto serio della Parola di Dio, la sincerità della fede nel celebrare/ricevere l’Eucaristia. Per quanto riguarda la scelta dei testi di questa domenica segnaliamo la colletta alternativa dell’anno C (cf Messale, p. 1005).
In rapporto con il Vangelo del giorno si può consigliare la preghiera eucaristica V/c (“Donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli...”). Tra le possibili orazioni sul popolo con cui concludere la celebrazione segnaliamo la n. 6 (p. 447).
Ingresso
CANTICO DEI REDENTI (A Marani)
oppure
OH CHE GIOIA - (Valmaggi) – RD pag. 206
oppure
CIELI E TERRA NUOVA (M. Piatti) – RN 269
oppure
CHI VIVE E CREDE IN ME (A. Martorell) – RN 317
oppure
PASSA QUESTO MONDO (D. Machetta) – RN 300
oppure:
ANTIFONA D’INIZIO
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi
l’hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia. (Dn 3,31.29.30.43.42)
Atto penitenziale
KYRIE ELEISON (Gregoriano 1) – RN 3
oppure
KYRIE ELEISON (gregoriano 2) – RN 4
oppure
KYRIE ELEISON (J. Berthier con tropi) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.1531
oppure
KYRIE ELEISON (Gen Verde – Messa della concordia)
oppure
KYRIE ELEISON (M. Balduzzi - Omi)
oppure
KYRIE ELEISON (P. Pillepich – RnS)
Gloria
GLORIA IN EXCELSIS DEO (J. P. Leçot) – RN 8
oppure
GLORIA (F. Buttazzo) – in RD pag. 4
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (gregoriano) – RN 7
oppure
GLORIA (Parisi) – Agorà di Loreto
oppure
GLORIA (D. Branca) – in “Sorgente di salvezza”
oppure
GLORIA (F. Rainoldi) – RN 6
COLLETTA
O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, camminando verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
O Dio, tu chiami per nome i tuoi poveri,
mentre non ha nome il ricco epulone;
stabilisci con giustizia la sorte di tutti gli oppressi,
poni fine all’orgia degli spensierati,
e fa’ che aderiamo in tempo alla tua Parola,
per credere che il tuo Cristo è risorto dai morti
e ci accoglierà nel tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
Voi che vi date a vita dissoluta andrete in esilio.
Dal libro del profeta Amos (Am 6,1a.4-7)
Così dice il Signore onnipotente:
“Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria!
Essi su letti d’avorio e sdraiàti sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterèllano al suono dell’arpa,
si pareggiano a Davide negli strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei buontemponi”.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Loda il Signore, anima mia (dal sal 145)
In: http://www.musicasacrabari.com/
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 145)
Rit. Beati i poveri in spirito.
Il Signore rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti.
Il Signore protegge lo straniero,
egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
SECONDA LETTURA
Conserva irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo (1 Tm 6,11-16)
Carissimo, tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico Sovrano, il Re dei regnanti e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità, che abita una luce inaccessibile, che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
ALLELUIA (O filii et filiae) – RN 10
oppure
ALLELUIA (S. Varnavà) – RN 13
oppure
ALLELUIA! (Taizè) – RN 14
oppure
ALLELUIA (L. Deiss) – RN 9 - http://santamariavedute.altervista.org/partiture/mli/alleluia-deiss01r-2.pdf
oppure
ALLELUIA DI RINGRAZIAMENTO (C. Paniccià)
http://www.psallite.net/download.php?view.532
oppure
ALLELUIA SALMO 117 (Baranger) - http://www.scout-rangueil.fr/wp-content/uploads/2016/04/Z558AlleluiaPs117.pdf
oppure
ALLELUIA SALMO 118 (Hauguel) – RNS 98
oppure
ALLELUIA CANONE – CdP 270
CANTO AL VANGELO (Lc 6,21)
Alleluia, alleluia.
Beati voi che ora avete fame, dice il Signore,
perché sarete saziati.
Alleluia.
VANGELO
In vita tu hai ricevuto beni e Lazzaro mali; ora lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 16,19-31)
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: “C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.
Ma Abramo rispose: Figlio, ricòrdati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi.
E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi”.
Parola del Signore.
Presentazione dei doni
NOI VEGLIEREMO (D. Machetta) – RN 295
oppure
NON VI CHIAMERO’ PIU’ SERVI (D. Machetta) – RN 244
oppure
COME IL PICCOLO SEME (L. Impagliatelli)
oppure
COME INCENSO (A. Parisi) – in Cristo ieri oggi e sempre, Paoline 1996
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da quest’offerta della tua Chiesa
fa’ scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Prefazio della domenica.
Santo
SANTO (M. Bonfitto) – CdP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.386
oppure
SANTO (Cansani) – RN 24
oppure
SANTO (Picchi) – RN 25
oppure
SANCTUS (Missa brevis) – RN 22
oppure
SANTO (J. Dykes) – CDP 316
oppure
SANTO (Palmitessa)
oppure
SANTO (Parisi) CDP 323
oppure
SANTO (Fant) – CDP 324
oppure
SANTO (G. M. Rossi) – RN 26
Anamnesi
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. M. Rossi) – CdP 328
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Giombini) – CdP 329
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Bonfitto) – CdP 330
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. Pedemonti) – CdP 331
Frazione del Pane
AGNELLO DI DIO (Picchi) - RN 36ord
oppure
AGNUS DEI (gregoriano - Missa Primitiva) – RN 40
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Machetta) – CdP 385
oppure
AGNELLO DI DIO (Buttazzo)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. De Dominicis – RnS)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Stefani) – RN 38
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Ricorda, Signore, la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza,
nella mia miseria essa mi conforta. (Sal 118,49-50)
Oppure:
Da questo abbiamo conosciuto
l’amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi,
e anche noi dobbiamo dar la vita per i fratelli. (1 Gv 3,16)
Oppure:
“Il povero fu portato dagli angeli
nel seno di Abramo,
il ricco nell’inferno tra i tormenti”. (Lc 16,22-23)
Comunione
CUSTODISCIMI (RNS) - http://www.animazioneliturgica.it/files/custodiscimi-spartito-per-coro-quattro-voci-dispari.pdf
oppure
TU SEI VIVO FUOCO
oppure
SU ALI D’AQUILA (RNS)
oppure
TU FONTE VIVA (Antifonario parigino) – RN 381
oppure
COME LA CERVA (M. Frisina)
oppure
QUANTA SETE NEL MIO CUORE (Salterio ginevrino) – RN 376
oppure
NULLA CON TE (C. Goudimel, 1564) – RN 366
oppure
BEATITUDINI (M. Frisina)
oppure
BEATITUDINI (F. Rainoldi) - RN 227
DOPO LA COMUNIONE
Questo sacramento di vita eterna
ci rinnovi, o Padre, nell’anima e nel corpo,
perché, comunicando a questo memoriale
della passione del tuo Figlio,
diventiamo eredi con lui nella gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
PER COMPRENDERE LA PAROLA
PRIMA LETTURA
Si tratta d’un oracolo pronunciato in un periodo eccezionale di prosperità.
Amos, un Giudeo andato ad abitare al Nord, pensa soprattutto al regno del Nord immerso nell’infedeltà: separatismo cultuale, godimento egoistico dei ricchi, ecc. Ciò rende la situazione precaria. In conseguenza del disordine e delle rivalità, il regno si sfascerà e gli incoscienti saranno deportati.
Amos pensa anche a Gerusalemme, a meno che l’oracolo non sia stato usato dopo l’evento per mettere in agitazione i Giudei.
Il lusso e la spensieratezza vi sono presentati come perversioni che attirano il castigo.
SALMO
È un incitamento a fidarsi del Signore, di cui presenta l’intervento come un giudizio in favore di tutti coloro che si trovano in situazione di povertà. Vengono citate tutte le categorie di poveri della Bibbia.
Il salmo corrisponde perfettamente alla mentalità di Amos, molto esplicita nel cap. 2,6-8.
SECONDA LETTURA
Fra i consigli di Paolo a Timoteo, quelli del brano odierno mirano più alla sua vita personale che al suo compito di pastore: perseverare nelle virtù fondamentali, continuare la buona battaglia della fede.
Tale perseveranza si fonda sulla chiamata alla quale Timoteo ha risposto con la professione di fede che lo rende conforme a Cristo.
L’autore colloca questi consigli nella prospettiva del ritorno di Cristo; ciò gli ispira la dossologia finale, certamente usata nelle sinagoghe e anche nelle comunità cristiane.
VANGELO
Il Signore parte da un fatto diverso (“Gesù disse ai farisei” è un’aggiunta al testo). Questa pericope, propria di Luca, mette in scena due uomini: un ricco – che il Vangelo non chiama “cattivo” – e un povero. A Luca piacciono queste antitesi. Il brano offre due insegnamenti (cf 6,20-28; 16,1-13: 25a domenica).
Il giudizio di Dio ricompensa i giusti o i poveri e punisce i cattivi o i ricchi.
È già l’insegnamento delle Beatitudini (6,20-23) e di diverse parabole.
Ritorna il tema del banchetto: anzitutto una scena col banchetto del ricco, poi una seconda scena con la situazione capovolta: Lazzaro accanto ad Abramo come Giovanni accanto a Gesù alla Cena (Gv 13,23). È l’immagine del banchetto eterno.
Un grande abisso separa il ricco da Lazzaro: dà l’impressione di essere stato creato dal comportamento del ricco sulla terra (cf 16,9-13); non può essere superato: il giudizio è irreversibile, fissa la sorte come in un luogo da cui non si può uscire. In Mt 25,11-12 il giudizio è definitivo: nessun limite di tempo.
Basta la Parola di Dio per chi vuole ascoltarla. È inutile mandare altri messaggeri. È un invito ad accogliere con attenzione e fedeltà la parola del Signore.
Comunione
CUSTODISCIMI (RNS) - http://www.animazioneliturgica.it/files/custodiscimi-spartito-per-coro-quattro-voci-dispari.pdf
oppure
TU SEI VIVO FUOCO
oppure
SU ALI D’AQUILA (RNS)
oppure
TU FONTE VIVA (Antifonario parigino) – RN 381
oppure
COME LA CERVA (M. Frisina)
oppure
QUANTA SETE NEL MIO CUORE (Salterio ginevrino) – RN 376
oppure
NULLA CON TE (C. Goudimel, 1564) – RN 366
oppure
BEATITUDINI (M. Frisina)
oppure
BEATITUDINI (F. Rainoldi) - RN 227