PER LA CELEBRAZIONE
Nella preparazione della Messa di questa domenica segnaliamo anzitutto all’attenzione la 1ª lettura: è una bellissima preghiera-meditazione, da leggere con una certa delicatezza, adagio e con profonda partecipazione. Se si ritiene opportuno, si potrebbe utilizzare una delle Preghiere eucaristiche della riconciliazione, oppure tra i prefazi della domenica, segnaliamo il II e il VII. Per concludere converrà usare la benedizione solenne nel Tempo Ordinario IX, oppure l’orazione sul popolo n. 1 (cf Messale, p. 446).
Ingresso
SE VUOI SEGUIRE CRISTO (D. Machetta) – CdP 717
oppure
TU SEI SIGNORE (Fallorni)
oppure
BENEDICI IL SIGNORE (M. Frisina)
oppure
ALLA TUA MENSA (Martinez – Conte – Ferrante) - http://www.gelacittadimare.it/Spartiti%20di%20chiesa/Spartiti/comunione%20spartiti/Alla%20tua%20mensa.pdf
oppure
CANTICO DEI REDENTI (Marani – RNS) – RD pag. 132
Spartito con Arm. Becchimanzi – S. Puri in: http://www.corogva.it/musica.htm
oppure:
ANTIFONA D’INIZIO
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)
Atto penitenziale
KYRIE ELEISON (Gregoriano 1) – RN 3
oppure
KYRIE ELEISON (gregoriano 2) – RN 4
oppure
KYRIE ELEISON (J. Berthier con tropi) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.1531
oppure
KYRIE ELEISON (Gen Verde – Messa della concordia)
oppure
KYRIE ELEISON (M. Balduzzi - Omi)
oppure
KYRIE ELEISON (P. Pillepich – RnS)
Gloria
GLORIA IN EXCELSIS DEO (J. P. Leçot) – RN 8
oppure
GLORIA (F. Buttazzo) – in RD pag. 4
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (gregoriano) – RN 7
oppure
GLORIA (Parisi) – Agorà di Loreto
oppure
GLORIA (D. Branca) – in “Sorgente di salvezza”
oppure
GLORIA (F. Rainoldi) – RN 6
COLLETTA
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa’ che camminiamo senza ostacoli
verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
O Dio, che nel tuo Figlio
sei venuto a cercare e a salvare chi era perduto,
rendici degni della tua chiamata:
porta a compimento ogni nostra volontà di bene,
perché sappiamo accoglierti con gioia nella nostra casa
per condividere i beni della terra e del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
Hai compassione di tutti, poiché tu ami tutte le cose esistenti.
Dal libro della Sapienza (Sap 11,22–12,2)
Signore, tutto il mondo davanti a te,
è come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l’avessi chiamata all’esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita,
poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli
e li ammonisci ricordando loro i propri peccati,
perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore (dal sal 144)
In: http://www.musicasacrabari.com/
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 144)
Rit. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
SECONDA LETTURA
Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi (2 Ts 1,11–2,2)
Fratelli, preghiamo di continuo per voi perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede; perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
ALLELUIA (O filii et filiae) – RN 10
oppure
ALLELUIA (S. Varnavà) – RN 13
oppure
ALLELUIA! (Taizè) – RN 14
oppure
ALLELUIA (L. Deiss) – RN 9 - http://santamariavedute.altervista.org/partiture/mli/alleluia-deiss01r-2.pdf
oppure
ALLELUIA DI RINGRAZIAMENTO (C. Paniccià)
http://www.psallite.net/download.php?view.532
oppure
ALLELUIA SALMO 117 (Baranger) - http://www.scout-rangueil.fr/wp-content/uploads/2016/04/Z558AlleluiaPs117.pdf
oppure
ALLELUIA SALMO 118 (Hauguel) – RNS 98
oppure
ALLELUIA CANONE – CdP 270
CANTO AL VANGELO (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è su di me,
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri.
Oppure: (Gv 3,16)
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito;
chi crede in lui ha la vita eterna.
Alleluia.
VANGELO
Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e salvare ciò che era perduto.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 19,1-10)
In quel tempo, Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomòro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: “È andato ad alloggiare da un peccatore!”. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”.
Parola del Signore.
Presentazione dei doni
ECCO QUEL CHE ABBIAMO (T. henderson)
oppure
MISERICORDIAS DOMINI (Taizè)
oppure
BENEDETTO SEI TU SIGNORE (Anselmi) – RN 260
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore,
salga a te come offerta pura e santa,
e ottenga a noi la pienezza della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Prefazio della domenica.
Santo
SANTO (M. Bonfitto) – CdP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.386
oppure
SANTO (Cansani) – RN 24
oppure
SANTO (Picchi) – RN 25
oppure
SANCTUS (Missa brevis) – RN 22
oppure
SANTO (J. Dykes) – CDP 316
oppure
SANTO (Palmitessa)
oppure
SANTO (Parisi) CDP 323
oppure
SANTO (Fant) – CDP 324
oppure
SANTO (G. M. Rossi) – RN 26
Anamnesi
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. M. Rossi) – CdP 328
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Giombini) – CdP 329
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Bonfitto) – CdP 330
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. Pedemonti) – CdP 331
Frazione del Pane
AGNELLO DI DIO (Picchi) - RN 36ord
oppure
AGNUS DEI (gregoriano - Missa Primitiva) – RN 40
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Machetta) – CdP 385
oppure
AGNELLO DI DIO (Buttazzo)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. De Dominicis – RnS)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Stefani) – RN 38
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza. (Sal 15,11)
Oppure:
Dice il Signore:
“Come il Padre che ha la vita ha mandato me
e io vivo per il Padre,
così anche colui che mangia di me vivrà per me”. (Gv 6,57)
Oppure:
“Scendi, Zaccheo:
perché oggi devo fermarmi a casa tua”. (Lc 19,5)
Comunione
QUANTA SETE NEL MIO CUORE (Salterio ginevrino, 1551) – RN 376
oppure
NULLA CON TE (C. Goudimel, 1564) – RN 366
oppure
SORGENTE DI SALVEZZA (A. Parisi) –
in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.662
oppure
IL TUO VOLTO SIGNORE (A. Parisi)
DOPO LA COMUNIONE
Continua in noi, o Dio, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni promessi.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
PER COMPRENDERE LA PAROLA
Si può leggere l’episodio di Zaccheo attraverso il discorso della Sapienza.
PRIMA LETTURA
– A partire dal cap. 10 l’autore presenta una lettura consolante della storia: Dio salva coloro che sono suoi e castiga i colpevoli moderatamente. È il caso della liberazione dall’Egitto e delle piaghe mandate agli Egiziani.
– In questo brano è indicata la ragione. La compassione e l’indulgenza di Dio si fondano sul suo attaccamento alla creatura. “Signore, amante della vita”: questa formula ottimista si collega a quella della Genesi: “Dio vide che era cosa buona” (Gn 1). “Tu castighi poco alla volta i colpevoli” annuncia “il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e salvare”.
SALMO
Inno al Signore, invito a lodarlo per la sua bontà.
SECONDA LETTURA
Tessalonica (Salonicco), comunità fervente, ma con le idee poco chiare, e turbata da seminatori di disordine: il Signore tornerà, non c’è più bisogno di lavorare, di partecipare alla vita quotidiana. Paolo nega di aver mai annunciato cose simili. Ci sono dei mistificatori o degli esaltati: “Non lasciatevi così facilmente confondere”.
VANGELO
La conversione di Zaccheo. Racconto proprio di Luca.
Questo racconto, conformemente alle preoccupazioni di Luca, si inserisce fra due serie di insegnamenti: sui ricchi e sulle persone disprezzate, specialmente i pubblicani.
I ricchi. Vedi 18,18-23; 18,24-27; 18,28-30
Si mettano a confronto i due ricchi: il giovane ricco osservante della legge e il ricco pubblicano. Uno è onesto e di buona volontà, ma non entra nel Regno a causa del denaro. L’altro, meno onesto ma scontento nella sua coscienza, vede Gesù venire in casa sua e, colpito da questo segno di bontà, cambia atteggiamento proprio nei riguardi del denaro.
I meno degni
Farisei e pubblicani (18,9-14); i fanciulli (18,15-17); il cieco importuno (18,35-43), e adesso Zaccheo, il pubblicano arricchitosi in modi sospetti.
Egli riesce a entrare nel Regno:
– a causa dell’iniziativa gratuita di Gesù: che non chiede nulla, non critica nulla, viene semplicemente;
– a causa del suo profondo senso di indegnità che lo prepara ad essere giustificato (come il pubblicano della parabola).
“Oggi (frequente in Luca) la salvezza è entrata in questa casa” nella persona di Cristo, l’unico che può ridare la salvezza. Ciò è evidente nella conversione di Zaccheo: questi decide da solo ciò che farà, non sta a lesinare, ma fa ben di più di ciò che esige la giustizia: misura larga, scossa, traboccante!