PER LA CELEBRAZIONE
• Nel Tempo Ordinario non è il caso di sottolineare troppo l’atto penitenziale; basta una sola frase seguita dalle tre invocazioni (eventualmente cantate; cf CdP 215-219). Un discorso analogo lo si può fare anche per il Gloria: è sufficiente cantare un ritornello a inizio e fine (nn. 221-229, 650). Segnaliamo la colletta alternativa dell’anno A (cf Messale, p. 981). Come prefazio si possono scegliere i numeri II-IV tra quelli della domenica. Per quanto possibile, visto il brano evangelico odierno, è bene cantare l’Agnello di Dio (CdP 381-387). Alla fine si può usare l’orazione sul popolo n. 20 (p. 449).
• In questa domenica si abbia cura di sottolineare adeguatamente il desiderio che i credenti in Cristo stanno vivendo nell’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani. Nelle proposte daremo la precedenza a questo tema. Si ricordi che il messale prevede tre formulari di Messa «per l’unità dei cristiani» con la possibilità di sostituire completamente o in parte i testi liturgici del giorno (cf Messale, p. 796ss). Oltre al prefazio riportato in quelle pagine ci si può servire anche della preghiera eucaristica V/D. Nella preghiera dei fedeli si tengano presenti i formulari appositi presenti nell’Orazionale CEI (pp. 77-78).
Ingresso
LO SPIRITO DEL SIGNORE (M. Frisina) – RN 290
oppure
LA BUONA NOVELLA ( P. Décha) - RN 286
oppure
ECCO IL MIO SERVO (Frisina)
oppure:
ANTIFONA D’INIZIO
Tutta la terra di adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo. (Sal 65,4)
Atto penitenziale
KYRIE ELEISON – RN 4
oppure
KYRIE ELEISON (J. Berthier) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.1531
Gloria
GLORIA IN EXCELSIS DEO (J. P. Leçot) – RN 8
oppure
GLORIA (F. Buttazzo) – in RD pag. 4
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (gregoriano) – RN 7
oppure
GLORIA (Parisi) – Agorà di Loreto
oppure
GLORIA (D. Branca) – in “Sorgente di salvezza”
oppure
GLORIA (F. Rainoldi) – RN 6
COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
O Padre, che in Cristo,
agnello pasquale e luce delle genti,
chiami tutti gli uomini
a formare il popolo della nuova alleanza,
conferma in noi la grazia del battesimo
con la forza del tuo Spirito,
perché tutta la nostra vita
proclami il lieto annunzio del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
Ti renderò luce delle nazioni, perché tu porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaia (Is 49,3.5-6)
Il Signore mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gioia”.
Il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele,
– poiché ero stato stimato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
mi disse: “È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti di Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra”.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà (dal Sal 39)
In: http://www.musicasacrabari.com/
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 39)
Rit. Ecco, io vengo, Signore, per fare la tua volontà.
Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro, di me è scritto
che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore”.
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
SECONDA LETTURA
Grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (1 Cor 1,1-3)
Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
ALLELUIA (O filii et filiae) – RN 10
oppure
ALLELUIA (S. Varnavà) – RN 13
oppure
ALLELUIA! (Taizè) – RN 14
oppure
ALLELUIA (L. Deiss) – RN 9 - http://santamariavedute.altervista.org/partiture/mli/alleluia-deiss01r-2.pdf
oppure
ALLELUIA DI RINGRAZIAMENTO (C. Paniccià)
http://www.psallite.net/download.php?view.532
oppure
ALLELUIA SALMO 117 (Baranger) - http://www.scout-rangueil.fr/wp-content/uploads/2016/04/Z558AlleluiaPs117.pdf
oppure
ALLELUIA SALMO 118 (Hauguel) – RNS 98
oppure
ALLELUIA CANONE – CdP 270
CANTO AL VANGELO (Gv 1,14a.12a)
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si è fatto carne
e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
A quanti lo hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio. Alleluia.
VANGELO
Ecco l’agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo!
Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 1,29-34)
In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: “Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele”.
Giovanni rese testimonianza dicendo: “Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua, mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”.
Parola del Signore.
Presentazione dei doni
ECCOMI (Frisina) – RD pag. 231
oppure
TU SEI L’OFFERTA (Recalcati)
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore,
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Prefazio della domenica.
Santo
SANTO (M. Bonfitto) – CdP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso) in Psallite: http://www.psallite.net/download.php?view.386
Anamnesi
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. M. Rossi) – CdP 328
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Giombini) – CdP 329
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Bonfitto) – CdP 330
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. Pedemonti) – CdP 331
Frazione del Pane
AGNELLO DI DIO (Picchi) - RN 36ord
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Dinanzi a me hai preparata una mensa
e il mio calice trabocca. (Sal 22,5)
Oppure:
Abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi
e vi abbiamo creduto. (1 Gv 4,16)
Oppure:
“Ecco l’Agnello di Dio,
che toglie il peccato del mondo!”. (Gv 1,29)
Comunione
PANE PER NOI SPEZZATO (M. Deflorian – Chr. Walker) – RN 372
oppure
VERBUM PANIS (Omi) – RD pag. 92
oppure
IL REGNO DI DIO (M. Frisina) in “ Benedici il Signore”, Ed. Rugginenti, Milano 2014
DOPO LA COMUNIONE
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché nutriti con l’unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
PER COMPRENDERE LA PAROLA
Nell’anno A, il legame fra la 1a lettura e il Vangelo mette in risalto la figura del Servo, scelto dal seno di sua madre per essere «luce delle nazioni», il Figlio di Dio sul quale si posa lo Spirito, l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Il testo di s. Paolo sottolinea la gratuità e l’efficacia della chiamata del Signore.
PRIMA LETTURA
È tratta dal secondo canto del Servo (da confrontare con la seconda parte del primo: 42,5s):
Vocazione predestinata
– «Mi ha plasmato (suo servo) dal seno materno» (due volte, vv. 1 e 5): esprime molto concretamente il modo in cui Dio conduce la storia di coloro che sceglie, in funzione della missione che destina loro. L’ideale è che la libertà dell’individuo collabori con questa attesa. – «Ero stato stimato», da accostare al «Figlio mio prediletto» nel Vangelo del Battesimo. Dio punta su questa libertà filiale e dà fiducia.
Duplice missione
– Compimento della storia d’Israele attraverso la sua conversione: «Per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele» (al v. 3, «Mio servo tu sei, Israele», è forse un’aggiunta; il servo altrove è presentato come distinto dal popolo). – Estensione universale della salvezza: «luce delle nazioni». L’attività dell’eletto deve essere a misura del desiderio divino.
SALMO
Può applicarsi a ogni uomo pio e fedele a Dio:
– si ispira al ritratto del Servo, o l’illumina;
– prepara il Vangelo: «ho annunziato la tua giustizia»;
– ha per noi una risonanza cristologica, fondata su Eb 10,10: «Noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre».
SECONDA LETTURA
Inizio della lettura continua che arriverà fino al cap. 4 (7a domenica del Tempo ordinario). Paolo ricorda ancora una volta di essere stato chiamato (legame con la 1a lettura e Vangelo). Ma egli è chiamato «ad essere apostolo di Gesù Cristo», mentre il Servo è chiamato «per restaurare le tribù di Giacobbe».
Definizione di una comunità cristiana: dei fratelli che costituiscono localmente – la Chiesa di Dio,
– un corpo santificato per mezzo di Cristo,
– un popolo santo, chiamato per invocare il nome del Signore Gesù.
VANGELO
Giovanni Battista è testimone
È uno dei temi più importanti del Vangelo di Giovanni (cf prologo: Gv 1,7-8.15.19-28). L'evangelista racconta come Giovanni il Battista sia stato orientato verso Gesù, e come gli abbia fatto conoscere Gesù. L'evangelista risponde alle accuse di essere stato infedele al suo primo maestro, il Battista.
Giovanni Battista afferma l’essenziale della sua missione: annunciare la superiorità, l’autorità divina («era prima di me») di Gesù, e indicarlo ai suoi discepoli («Ho visto lo Spirito... posarsi su di lui»).
L’Agnello di Dio
Agnello pasquale (Es 12) ripreso da Gv 19,31-36: «Non gli sarà spezzato alcun osso». Agnello di espiazione: «senza difetto», offerto «secondo il rito» (Lv 4,32; 14,10-20); «si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca» (Is 53,7); «dalle sue piaghe siete stati guariti» (1 Pt 2,24).
La rivelazione di Gesù a Giovanni Battista
«Io non lo conoscevo». Giovanni Battista ha avuto una rivelazione particolare (vv. 32-34). «Lo Spirito scendere... e posarsi» (cf Is 11,2).
«Come una colomba»: lo Spirito «aleggiava» (Gn 1); lo Spirito «investì» Sansone (Gdc 14,19); non un uccello da preda, ma segno di semplicità (Mt 10,16), o di pace (Gn 8,11).