PER LA CELEBRAZIONE
Per la festa di Pentecoste gli attuali libri liturgici prevedono una speciale «Messa vespertina nella vigilia», con preghiere e letture proprie (cf Messale, pp. 239-240; Lezionario domenicale e festivo, I/1, pp. 206-215). Lo stesso Messale, poi, dice che «se si ritiene opportuno fare una celebrazione prolungata – sul modello della Veglia pasquale – si potranno inserire i Vespri nella celebrazione della Messa con una lettura più abbondante della parola di Dio, usando letture a scelta indicate per questa celebrazione nel Lezionario festivo» (cf Messale, p. 979).
INGRESSO
VENI CREATOR SPIRITUS (gregoriano) – RN 193
oppure
INNO ALLO SPIRITO SANTO (G. Becchimanzi) –
http://www.corogva.it/musica.
oppure
VIENI, SPIRITO DI CRISTO (G. Amadei) – CDP 570
oppure
LO SPIRITO DEL SIGNORE (M. Frisina) – RN 290
oppure
SPIRITO DI SANTITA’ (Gouzes) – RD pag. 186
oppure
EMITTE SPIRITUM TUUM (Parisi)
oppure
VENI LUMEN (Taizè)
oppure
O SPIRITO CREATORE (Recalcati)
oppure:
ANTIFONA D’INIZIO
Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Sap 1,7)
Oppure:
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia. (Rm 5,5; 8,11)
ATTO PENITENZIALE
DIO GRANDE (J. Gelineau) – CdP 211
oppure
KYRIE ELEISON (Missa De Angelis) – RN 1
oppure
KYRIE ELEISON (Berthier) – RN 2
INNO DI LODE
GLORIA (J. Berthier) – CdP 222
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (J. P. Leçot) – RN 8
oppure
GLORIA (F. Buttazzo) – in RD pag. 4
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (Missa De Angelis) – RN 7
oppure
GLORIA (T. Henderson)
oppure
GLORIA (L. Impagliatelli)
oppure
GLORIA (D. Branca)
COLLETTA
O Padre, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo
e continua oggi, nella comunità dei credenti,
i prodigi che hai operato
agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
Furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
Dagli Atti degli Apostoli (At 2,1-11)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio”.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra (dal Sal 103)
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SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 103)
Rit. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra (dal Sal 103)
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.
Benedici il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!
La terra è piena delle tue creature.
Se togli loro lo spirito, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.
SECONDA LETTURA
Tutti siamo battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (1 Cor 12,3b-7.12-13)
Fratelli, nessuno può dire “Gesù è Signore” se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune.
Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
Parola di Dio.
SEQUENZA:
VENI SANCTE SPIRITUS (gregoriano) – RN 194
VIENI SANTO SPIRITO (P. Ruaro) – RN 196
VENI SANCTE SPIRITUS (Taizè)
VIENI SANTO SPIRITO (P. Iotti)
VIENI SANTO SPIRITO (D. Stella) http://www.
SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
CANTO AL VANGELO
ALLELUIA (O’ Carroll) – CDP 269 (ottava strofa)
ALLELUIA PASQUALE (gregoriano) – in Psallite: http://www.psallite.net/
oppure
ALLELUIA LA SANTA PASQUA (Melodia tradizionale) – RN 167 o CDP 534
oppure
ALLELUIA (Berthier)
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.
VANGELO
Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi: ricevete lo Spirito Santo.
Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 20,19-23)
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”.
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.
Parola del Signore.
PROFESSIONE DI FEDE
SIMBOLO APOSTOLICO (L. Impagliatelli)
oppure
IO CREDO IN DIO (A. Parisi) – RN 18
oppure
CREDO IN UNUM DEUM – RN 17
oppure
CREDO BATTESIMALE (Becchimanzi)
oppure
SIMBOLO APOSTOLICO (M. Frisina)
PRESENTAZIONE DEI DONI
SEGNI DEL TUO AMORE (T. Henderson) – RD pag. 156
oppure
TUI AMORIS IGNEM (Taizé) – RN 369
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio,
perché riveli pienamente ai nostri cuori
il mistero di questo sacrificio,
e ci apra alla conoscenza di tutta la verità.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
PREFAZIO
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale
e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio
hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli,
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta in coro l’inno della tua gloria:
SANTO
SANTO (G. M.- Rossi) – CDP 317
oppure
SANTO (Bonfitto) – CDP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso) in Psallite: http://www.psallite.net/
oppure
SANCTUS (Missa VIII “de Angelis”) – RN 21
oppure
SANCTUS (J. P. Lecot)
oppure
SANTO (T. Henderson)
oppure
SANCTUS (Becchimanzi)
ANAMNESI
CRISTO VIVE – CDP 332
DOSSOLOGIA
AMEN (A. Fant) – CDP 340
AMEN (Cerino) – RN 31
AMEN (G. M. Rossi) – RN 32
EMBOLISMO
TUO E’ IL REGNO (Kunc) – RN 35
FRAZIONE DEL PANE
AGNUS DEI (Missa VIII “de Angelis”) – RN 39
oppure
AGNELLO DI DIO (Malvarosa - Mobilio)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Stefani) – RN 38
oppure
AGNELLO DI DIO (T. Henderson)
oppure
AGNELLO DI DIO (L. Impagliatelli)
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Tutti furono ripieni di Spirito Santo
e proclamavano le grandi opere di Dio. Alleluia. (At 2,4.11)
Oppure:
“Come il Padre ha mandato me,
anch’io mando voi.
Ricevete lo Spirito Santo”. Alleluia. (Gv 20,21.22)
COMUNIONE
UN SOLO PANE, UN SOLO CORPO (D. Anselmi) in Aa. VV., Alla Cena del Signore, Ed. Paoline
oppure
TU SEI VIVO FUOCO (J. Neander) - CDP 747
oppure
COME FUOCO VIVO (T. Henderson)
http://www.scalve.net/
oppure
RIMANETE IN ME (G. Tornese - RnS)
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che hai dato alla tua Chiesa
la comunione ai beni del cielo,
custodisci in noi il tuo dono,
perché in questo cibo spirituale che ci nutre per la vita eterna,
sia sempre operante in noi la potenza del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
CONGEDO
REGINA COELI (Gregoriano) – RN 218
PER COMPRENDERE LA PAROLA
PRIMA LETTURA
Mentre si celebra a Gerusalemme la Pentecoste ebraica, che riunisce gli Israeliti da tutti i paesi della diaspora, lo Spirito Santo scende sugli Apostoli manifestandosi con i medesimi segni del Sinai (vento, fuoco, tuono). La sua discesa suggella la nuova Alleanza, offerta a tutti gli uomini; e investe ufficialmente la Chiesa di una missione universale. Per questo, la testimonianza degli Apostoli risuona in tutte le lingue.
• Il racconto degli Atti degli Apostoli che rievoca la discesa dello Spirito Santo, ne mette in evidenza soprattutto due aspetti:
– l’inaugurazione ufficiale della nuova Alleanza;
– l’investitura missionaria della Chiesa da parte dello Spirito di Dio.
La discesa dello Spirito Santo avviene durante la Pentecoste ebraica (v. 1), la quale al tempo di Gesù Cristo era diventata la festa in cui si commemorava la legge e l’alleanza del Sinai (cf Es 19). Nel testo di Luca si possono facilmente individuare alcuni elementi che permettono di stabilire un parallelo fra l’evento del Sinai e quello di Gerusalemme:
Al Sinai
A Gerusalemme
tutto il popolo era stato convocato in assemblea (cf Es 19,7-8);
gli Apostoli erano «tutti insieme nel medesimo luogo» (At 2,1);
fuoco e vento impetuoso manifestano la presenza di Dio sul monte (cf Es 19,16-18; Dt 5, 4-5);
gli stessi fenomeni si manifestano nella casa in cui sono riuniti gli Apostoli (cf At 2,2-3);
Dio dà la Legge dell’Alleanza (cf Es 31,18).
Dio dà lo Spirito della nuova Alleanza (cf At 2,4).
Questa è la novità della Pentecoste cristiana: l’Alleanza è fondata sull’azione dello Spirito di Dio e non più su una legge scritta su tavole di pietra.
• L’effusione dello Spirito di Dio riempie gli Apostoli di una specie di ebbrezza che li sospinge fuori del luogo in cui si trovavano per lodare Dio e rendergli testimonianza di fronte a tutti quanti erano convenuti in Gerusalemme per quella festa.
Il loro linguaggio ispirato diventa comprensibile agli Israeliti di tutte le nazionalità: è il «carisma» della glossolalia (vv. 6-11).
È qui evidente l’intenzione universalistica di Luca: il dinamismo dello Spirito di Dio, che investe la Chiesa al suo nascere, supera ogni differenza di idioma, di nazionalità e di cultura, per portare tutti all’unità della salvezza; la nuova Alleanza che lo Spirito conclude con la Chiesa di Cristo abbraccia il mondo intero (simboleggiato da tutti i popoli elencati nel testo degli Atti, vv. 9-11) e investe quindi la Chiesa stessa di una missione universale.
SALMO
Dopo la lode iniziale allo splendore di Dio, si svolge l’elogio della sapienza con cui egli crea e regge l’universo (v. 24). I grandi prodigi operati dal Signore nella creazione naturale, ci danno l’immagine della nuova creazione, inaugurata da Cristo risorto, e perfezionata dallo Spirito della Pentecoste: è lo Spirito di Dio, che dà la vita e fa nuove tutte le cose (vv. 29-30).
SECONDA LETTURA
È tratta dalla lunga risposta di s. Paolo alla domanda che gli era stata posta dai Corinzi riguardo ai carismi che manifestavano la presenza dello Spirito nella comunità. Manifestazioni ambigue, che richiedevano un discernimento.
– Egli afferma anzitutto il criterio essenziale, quello della fede nella signoria di Gesù.
– Riconosce poi la diversità dei doni, dei ministeri, delle attività all’interno della Chiesa. Questa diversità non impedisce l’unicità della loro sorgente: lo stesso Spirito che li dona; del loro fine: lo stesso Signore da servire; della loro natura: l’azione di Dio. La Trinità non è divisa da questa diversità di grazie; perché dovrebbero esserlo i cristiani?
I carismi non si ricevono per sé, ma per il bene di tutti.
– Infine, per esortare all’unità i Corinzi, divisi a proposito dei loro carismi e offrire loro in tal modo un criterio di discernimento «comunitario», egli paragona la Chiesa a un corpo. La diversità dei membri non impedisce l’unicità del Corpo di Cristo. È proprio il mistero dello Spirito che riunisce in un solo essere vivente persone così divise dalla religione o dalla condizione sociale, come erano Giudei e Greci, schiavi e liberi.
VANGELO
È il mistero della Pentecoste secondo s. Giovanni. Il dono dello Spirito, la sera di Pasqua, è da Giovanni strettamente collegato alla risurrezione di Gesù.
– Viene dato agli apostoli lo Spirito di Gesù, l’alito stesso di Gesù, il soffio vitale da lui reso al momento della morte (19,30), e si può mettere in relazione col simbolismo sacramentale dell’acqua e del sangue che escono dal costato di Gesù (1 Gv 5,6-8): tutti i sacramenti si trovano così collegati al sacrificio pasquale di Gesù, alla sua morte e risurrezione. Il verbo usato: «alitò» è lo stesso di Gn 2,7: a Pentecoste è nato un uomo nuovo.
Negli Atti appare un simbolismo analogo nel vento impetuoso di Pentecoste (At 2,2).
– Il dono dello Spirito è strettamente legato all’augurio della pace, il segno per eccellenza dei tempi messianici: quella pace ottenutaci dal Messia con il suo sacrificio e che riguarda in primo luogo i nostri rapporti con Dio.
– Il dono dello Spirito viene fatto esplicitamente alla Chiesa perché possa rimettere i peccati. Pietro, nel discorso di Pentecoste, stabilisce il legame fra l’effusione dello Spirito e il perdono di Dio: «pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo» (At 2,38).
Matteo sottolinea il rapporto della remissione dei peccati con il calice del sangue, nel racconto della Cena: anche qui tutti i sacramenti sono collegati.
– Infine, il dono dello Spirito è direttamente orientato alla missione affidata agli apostoli. I suoi effetti appariranno più chiaramente nel racconto degli Atti, ma Giovanni sottolinea già il cambiamento che esso opera: gli apostoli sono rinchiusi, arriva Gesù e «si fermò in mezzo a loro». Essi fanno così l’esperienza della sua presenza, che continuerà anche quando non sarà più visibile. Essi avevano paura: la Passione li aveva riempiti di tristezza. Gesù mostra loro le sue piaghe e «i discepoli gioirono». Ad essi che avevano sbarrato le porte, Gesù dice: «Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». E in realtà, dopo la Pentecoste partiranno e cambieranno la storia del mondo.
SANTO
SANTO (G. M.- Rossi) – CDP 317
oppure
SANTO (Bonfitto) – CDP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso) in Psallite: http://www.psallite.net/
oppure
SANCTUS (Missa VIII “de Angelis”) – RN 21
oppure
SANCTUS (J. P. Lecot)
oppure
SANTO (T. Henderson)
oppure
SANCTUS (Becchimanzi)
ANAMNESI
CRISTO VIVE – CDP 332
DOSSOLOGIA
AMEN (A. Fant) – CDP 340
AMEN (Cerino) – RN 31
AMEN (G. M. Rossi) – RN 32
EMBOLISMO
TUO E’ IL REGNO (Kunc) – RN 35
FRAZIONE DEL PANE
AGNUS DEI (Missa VIII “de Angelis”) – RN 39
oppure
AGNELLO DI DIO (Malvarosa - Mobilio)
oppure
AGNELLO DI DIO (D. Stefani) – RN 38
oppure
AGNELLO DI DIO (T. Henderson)
oppure
AGNELLO DI DIO (L. Impagliatelli)