PER LA CELEBRAZIONE
Al centro della liturgia di questa domenica stanno le parole di Gesù: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra... Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi...» (Vangelo). Sarà bene impostare tutta la celebrazione sulla tonalità caratteristica di questa pagina evangelica. La cosa è facilitata dal Messale stesso e dal Lezionario, in quanto diversi elementi della Messa di oggi sono già di per sé in armonia con i temi del Vangelo: cf 1a lettura, salmo responsoriale, orazione dopo la comunione e soprattutto la colletta alternativa, dell’anno A (Messale, p. 993). Per l’atto penitenziale e per il Gloria ricordiamo che è sufficiente cantare un ritornello a inizio e fine. Come preghiera eucaristica possiamo suggerire la IV o la V/C. Per concludere, soprattutto dopo molti avvisi parrocchiali, si potrà usare l’orazione sul popolo n. 19 (cf Messale, p. 449).
Ingresso
VENITE A ME (Graduale simplex) – RN 384
oppure
EXULTA FILIA SION (Durighello)
http://www.gianmartinodurighello.it/exsulta-filia-sion-6/
oppure
SIAMO RIUNITI SIGNORE INTORNO AL TUO SANTO ALTAR
oppure
RISPLENDI GERUSALEMME (Conte – Ferrante)
oppure
TUTTA LA TERRA CANTI A DIO (Sal 65 – Albisetti – Salterio Ginevrino 1551) – RN 310
oppure:
ANTIFONA D’INIZIO
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 47,10-11)
Atto penitenziale
KYRIE ELEISON – RN 4
oppure
KYRIE ELEISON (J. Berthier)
Gloria
GLORIA IN EXCELSIS DEO (J. P. Leçot) – RN 8
oppure
GLORIA (F. Buttazzo) – in RD pag. 4
oppure
GLORIA IN EXCELSIS DEO (gregoriano) – RN 7
oppure
GLORIA (Parisi) – Agorà di Loreto
oppure
GLORIA (D. Branca) – in “Sorgente di salvezza”
oppure
GLORIA (F. Rainoldi) – RN 6
COLLETTA
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
O Dio, che ti riveli ai piccoli
e doni ai miti l’eredità del tuo regno,
rendici poveri, liberi ed esultanti,
a imitazione del Cristo tuo Figlio,
per annunziare agli uomini la gioia che viene da te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
Ecco, a te viene il tuo re, umile.
Dal libro del profeta Zaccaria (Zc 9,9-10)
Così dice il Signore:
“Esulta grandemente figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina.
Farà sparire i carri da Efraim
e i cavalli da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annunzierà la pace alle genti,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal fiume ai confini della terra”.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore (dal sal 144)
In: http://www.musicasacrabari.com/SalmiTOA
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 144)
Rit. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
SECONDA LETTURA
Se con l’aiuto dello Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 8,9.11-13)
Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l’aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
ALLELUIA (O filii et filiae) – RN 10
oppure
ALLELUIA (S. Varnavà) – RN 13
oppure
ALLELUIA! (Taizè) – RN 14
oppure
ALLELUIA (L. Deiss) – RN 9 - http://santamariavedute.altervista.org/partiture/mli/alleluia-deiss01r-2.pdf
oppure
ALLELUIA SALMO 117 (Baranger) - http://www.scout-rangueil.fr/wp-content/uploads/2016/04/Z558AlleluiaPs117.pdf
oppure
ALLELUIA SALMO 118 (Hauguel) – RNS 98
oppure
ALLELUIA CANONE – CdP 270
CANTO AL VANGELO (Cf Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.
Alleluia.
VANGELO
Io sono mite e umile di cuore.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-30)
In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Parola del Signore.
Presentazione dei doni
SE M’ACCOGLI (P. Sequeri)
oppure
CHE COSA RENDERO’ AL SIGNORE (A. Parisi)
oppure
COSA OFFRIRTI (D. Branca – L. Ciancio)
oppure
NEL TUO CALICE (Gen verde)
oppure
O POVERTA’ (J. Berthier)
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Ci purifichi, Signore,
quest’offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Prefazio della domenica.
Santo
SANTO (M. Bonfitto) – CdP 319
oppure
SANTO (Zappalà – Mancuso)
Anamnesi
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. M. Rossi) – CdP 328
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Giombini) – CdP 329
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (M. Bonfitto) – CdP 330
oppure
ANNUNCIAMO LA TUA MORTE (G. Pedemonti) – CdP 331
Frazione del Pane
AGNELLO DI DIO (Picchi) - RN 36ord
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)
Oppure:
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi:
io vi ristorerò”, dice il Signore. (Mt 11,28)
Comunione
VENITE A ME (P. Cori)
oppure
ACCOSTIAMOCI TUTTI ALL’ALTAR (Bosi)
oppure
EUCARISTIA (L. Guglielmini)
DOPO LA COMUNIONE
Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PER COMPRENDERE LA PAROLA
Dicendo di essere mite e umile di cuore, Cristo realizza la profezia messianica di Zaccaria. I due annunci sono fatti in modo solenne: l’araldo fa una proclamazione davanti al popolo (1a lettura) e Cristo fa una importante rivelazione, sotto forma di preghiera al Padre (Vangelo).
PRIMA LETTURA
Contesto storico. I capitoli 9-11 di Zaccaria formano un insieme abbastanza coerente, scritti in versi e proclamati in una situazione storica ben precisa, probabilmente dopo la vittoria di Alessandro Magno a Isso (333). Questo imperatore sarebbe forse il vero messia? Se no, quale messia potrebbe far fronte a questo conquistatore? Un re potente e guerriero (9,18)... O meglio, un re «giusto, vittorioso, umile» (9,9-10). Le situazioni politiche particolari, nella Bibbia, sono spesso momenti favorevoli per rivelazioni messianiche e interventi dei profeti (Is 7-11).
Contesto messianico. La corrente messianica si precisa: il Messia sarà il figlio di Davide (1 Re 1,32-40 e 1 Cr 22,9); egli sarà servo (Is 52,13–53,12). Il salmo 72 offrirà il ritratto ideale del re messianico, predetto da Is 9,5 e 11,1-5. Cristo compie queste profezie (Lc 1,32 e Mt 21,4). Zaccaria 9,9-10 è un anello della catena di questa rivelazione progressiva del Messia nell’Antico Testamento; profezia realizzata da Gesù la domenica delle Palme (Mt 21) e intesa dalla folla nel suo senso letterale.
Il testo
– 9,9a: l’araldo annuncia solennemente la venuta del re a Gerusalemme. «Il tuo re», colui che il popolo attende, della casa di Davide.
– 9,9b: questo re, all’opposto di quello descritto nei vv. 1-8, è «giusto (oggetto della giustizia di Dio) e vittorioso, umile». Questo re è servo di Dio: «Tutto mi è stato dato» (Vangelo). «Cavalca un asino»: il messia avrà l’antica cavalcatura dei principi (Gn 49,10 e Gdc 5,10), che in Oriente è anche la cavalcatura dell’uomo semplice e pacifico, opposta non alle cavalcature dei ricchi ma ai cavalli dei conquistatori. Questo «povero di Iahvè» viene per salvare e vincere la miseria.
– 9,10: la sua opera è, da una parte, l’unificazione fra Efraim e Gerusalemme e, dall’altra, il consolidamento della pace universale (shalom).
SALMO
Lode a Dio, che esalta la sua grandezza, potenza, bontà, tenerezza, attraverso la sua opera («tutte le tue opere»). È la lode del re-messia annunciata nella 1a lettura; Cristo le dà perfetto compimento (Vangelo).
SECONDA LETTURA
Nella lettera ai Romani, Paolo non si stanca di affermare che la salvezza è un dono di Dio (1,18-11,36). Egli riprende in questo testo l’opposizione fra peccato e Spirito, tra carne e Spirito, quindi con Cristo o senza Cristo.
– La «carne» è l’uomo che vuole affrancarsi da Dio (Nm 16,22; 27,16; Gal 5,17; 1 Cor 3,3). Senza Dio, l’uomo è «sotto il dominio» della carne. Cf 12a domenica: l’umanità, di cui Adamo è il capofila, è votata al peccato e alla morte.
– Lo «Spirito» è la potenza di Dio (Gn 2; Gl 3,1), colui che compie la salvezza, tutta l’opera di Dio. L’uomo da solo è incapace di giungere a questo livello di salvezza; lo Spirito è garanzia della vita nuova, e infonde in noi fedeltà e vita. In opposizione al «dominio della carne» (Gal 5,19-21), lo Spirito fa vivere.
– La parola chiave di questa lettura: «abita in voi». Lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, che darà la vita anche ai vostri corpi mortali, abita in voi. Così dunque... (8,12-13).
VANGELO
I momenti di preghiera di Gesù (il cui contenuto è indicato raramente) sono momenti forti nel Vangelo. Cristo vi rivela il suo rapporto col Padre. Per il suo stile, questo passo è vicino al quarto Vangelo.
Contesto. Così come si presenta, il passo è senza legame logico con quanto precede; seguirebbe invece senza urti il discorso su Giovanni Battista (v. 15) se mancassero i vv. 20-24. Piano. Tre parti: l’inno al Padre (v. 25); il ruolo del Figlio nella conoscenza del Padre (vv. 26-27); l’invito a prendere il giogo di Cristo (vv. 28-30). Sebbene non esista in Luca il parallelo dei vv. 28-30, si può pensare che in Matteo questa pericope formi un insieme: rivelazione ai piccoli... solo il Figlio conosce il Padre... imparate da me... È lo spirito evangelico, fondato sul modo in cui Gesù riceve tutto dal Padre suo: «Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te» è il versetto centrale.
Il testo
– 11,25-26: soltanto i poveri possono comprendere il Vangelo. Cf Mt 5,3-4; 13,11; 18,14; 19,13-15; 21,16. Si veda anche la «clientela» di Gesù: Mt 15,29-31, e l’incomprensione e la mancanza di intelligenza dei farisei (Mt 15).
– 11,27: «Tutto mi è stato dato dal Padre mio» (cf Mt 28,18). «Nessuno conosce il Padre se non il Figlio...» (cf i racconti del battesimo e della Trasfigurazione e Gv 1,19-20; 3,11; 4,34; 5,19-27; 6,37, ecc.).
– 11,28: «affaticati e oppressi». I farisei legano pesanti fardelli (Mt 23,4). «Ha cura di noi, il Dio della salvezza» (Sal 68,20).
– 11,29: Gesù si assimila ai poveri, agli «anawim». È un passo simmetrico ai diversi passi in cui egli assimila a sé i piccoli (Mt 10,42...; Mc 9,37...; Mt 25,40).