CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Via della Chiesetta, 5 – 00030 San Cesareo (Rm)
Tel./Fax: 06 95 70 171
SACERDOTI
Amministratore Parrocchiale:: Padre Tommaso Pio Fatone ajc
Vicari Parrocchiali:
Padre Dominique Gastineau ajc
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 8.30 - 11.00 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 18.00
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 8.30 - 11.00 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 18.00
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
La chiesa venne edificata e aperta al culto nel 1967 dal card. Pietro Parente. Una lapide posta nel pavimento sotto la mensa dell'altare ricorda il Porporato, di cui è inciso lo stemma col motto araldico: “Veritatem facientes in caritate”. La chiesa fu eretta a parrocchia da mons. Pietro Severi il 10 ottobre 1970 e riconosciuta civilmente il 29 ottobre 1971 con decreto di Giuseppe Saragat, presidente della Repubblica. La chiesa, che ha un solo altare con il quadro della Madonna della Fiducia, copia dell'originale custodito nella cappella del seminario romano maggiore, i locali annessi e l'appezzamento di terreno di sua proprietà, furono munificamente donati dal suddetto Cardinale, il quale promosse l'istituzione della parrocchia. I1 piccolo battistero marmoreo è collocato nel presbiterio a destra dell’altare. I locali annessi ospitano il parroco, che appartiene a1l'Associazione pubblica degli Apostoli di Gesù Crocifisso cui è affidata la parrocchia, e le Apostole di Gesù Crocifisso; canonicamente erette in Istituto di vita consacrata di diritto diocesano da mons. Pietro Garlato il 20 novembre1988. A cura del parroco Don Vincenzo Taccani fu eretto nel 1987, all'esterno della chiesa, un monumento alla Madonna della Fiducia. Il monumento è composto di basamento in travertino sul quale poggia la statua in bronzo della Madonna col Bambino, copia dell'originale, dello scultore Ricci. Fu inaugurato il 2 agosto dello stesso anno da Mons. Pietro Garlato.
NOTIZIE DALLA PARROCCHIA...
CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Piazza Giulio Cesare, 29 – 00030 San Cesareo (Rm)
Tel./Fax: 06 95 88 779
SACERDOTI
Parroco: Don Guido Giuseppe Di Cola
Vicari Parrocchiali:
Don Paolo Mancini
Diaconi in servizio:
Alberto Sanfilippo
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.30
Giorni feriali: 18.30
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.30
Giorni feriali: 18.30
Cappella Suore dello Spirito Santo
Giorni feriali: 7.00 (da ottobre a giugno)
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
L'Opera Nazionale per i Combattenti, entrata in possesso della tenuta di San Cesareo, vi costruì una piccola chiesa di legno, la quale, per la continua crescita degli abitanti della borgata, si rivelò ben presto insufficiente. Nacque così l'idea della costruzione di una nuova chiesa in muratura, al fine di rendere più adeguata la cura morale e spirituale degli abitanti della borgata. Dalla prima idea, che risale al 1922, alla realizzazione della chiesa trascorsero non pochi anni: venne, infatti, inaugurata e benedetta il 9 dicembre 1928 e consegnata al Vescovo di Palestrina con atto firmato da Angelo Maranesi, presidente dell'O.N.C., che l'aveva fatta edificare. Si pensò pure all'istituzione della parrocchia, il cui atto costitutivo subì non pochi ritardi, anche a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Nel 1944 la chiesa fu seriamente danneggiata proprio dai bombardamenti. Fu poi restaurata e consolidata a cura del Genio Civile di Roma. Finalmente il 18 luglio 1951 l'O.N.C. donò la dote a favore dell'erigenda parrocchia di san Giuseppe così composta: “... il fabbricato adibito a chiesa ed annesso terreno della estensione, compresa l'area coperta, di mq. 1.683; un appezzamento di terreno agrario dell'estensione di mq. 16.320 ..., un contributo straordinario una tantum di 150.000 lire D”. L'atto canonico dell'istituzione della parrocchia fu promulgato il 15 agosto 1951 con decreto vescovile di Mons. Pietro Severi, “ad hoc deputato dal card. Benedetto Aloisi Masella”. I1 riconoscimento giuridica della parrocchia fu ottenuto il 6 ottobre 1953 con decreto del presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Alla chiesa, che comprende tre navate e una cappella, sono annessi la sagrestia, l'ufficio parrocchiale, due stanzette, la casa canonica e una sala per le riunioni e il teatro. Per cura del parroco Don Remo Ronci, con la valida collaborazione del comitato per le opere parrocchiali e le offerte dei fedeli, il tempio nel 1988 è stato restaurato e abbellito di pavimento marmoreo, zoccolatura in travertino, rivestimento in marmo e travertino delle colonne fino ai capitelli, rifacimento del presbiterio e dell'altare in marmo secondo le vigenti norme liturgiche e nuovo impianto elettrico.
NOTIZIE DALLA PARROCCHIA...
CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Piazzale Aldo Moro – 00039 loc. Valle Martella, Zagarolo (Rm)
Tel./Fax: 06 95 45 366
SACERDOTI
Parroco: Don Ramon Javier Bravo Ardiles
Sacerdoti domiciliati nell'ambito della parrocchia:
Don Romolo Sabbi
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 8.30 - 10.30 - 17.30
Giorni pre-festivi: 17.30
Giorni feriali: 9.00 - 17.00
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 8.30 - 10.30 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 9.00 - 18.00
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
La chiesa fu edificata nel 1975, le fu riconosciuta la qualifica di parrocchia il 1 febbraio 1980 mentre era vescovo di Palestrina Mons. Renato Spallanzani. Ottenne la conferma civile il 13 ottobre 1982 dall’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Da quel momento la parrocchia ha conosciuto un incremento notevole, tale da rendere la comunità di Valle Martella un nucleo abitativo in rapidissima espansione. Avendo attirato famiglie da molte parti d’Italia, oggi rappresenta la maggiore frazione rurale di Zagarolo. La chiesa parrocchiale è un edificio di modeste dimensioni, ha un solo altare, una sagrestia, una piccola casa canonica e due locali fatti costruire da Don Romolo Sabbi per le attività parrocchiali e l’oratorio, particolarmente frequentato dai giovani della frazione di Zagarolo, dove si svolgono attività aggregative, di svago e di carattere sportivo.
CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Via Maestra, 55 – 00010 Gallicano nel Lazio (Rm)
Tel./Fax: 06 95 46 00 42
SACERDOTI
Parroco: Don Alfredo Conforti
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 9.30 - 11.00
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 17.00
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 9.30 - 11.00
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 18.00
Chiesa di S. Rocco
Giorni festivi: 18.00
Chiesa di S. Pastore
Giorni festivi: 9.00
Chiesa della Beata Margherita Colonna, Località Acquatraversa, Via Prenestina Nuova Km 7,400
SACERDOTI: Amministratore Parrocchiale: Don Giuseppe Chiaramida
Giorni festivi: 9.00 - 10.30
Giorni pre-festivi: 18.00
Giorni feriali: 18.00
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
Il primo documento che parla della chiesa di Sant’Andrea apostolo risale al 1290 e attesta l'offerta di 1.500 fiorini d'oro elargita da Pietro Colonna, che in seguito la scelse come sua sepoltura. La principessa Vittoria Altieri Pallavicini, dopo aver verificato lo stato fatiscente e rovinoso di questo sacro edificio, lo fece demolire e costruì l’attuale a proprie spese, arricchendolo di sacre suppellettili e del corpo di Sant’Aurelio Sabazio, martire. I lavori furono ultimati alla fine di aprile 1734. L'8 maggio dello stesso anno il tempio venne benedetto e consacrato in onore della Beata Vergine Maria, di San Giuseppe, dell'apostolo Sant’Andrea e di San Gallicano da mons. Ludovico Valdina Cremona, vescovo di Ermopoli, con facoltà del card. Tommaso Ruffo, vescovo di Palestrina. La chiesa è formata da una sola navata quadrata con spazioso presbiterio, soffitto a riquadri, elegantemente dipinto, cinque altari e una cappella. Conserva anche l'organo del 1700. I1 pavimento della chiesa è stato rifatto su iniziativa di don Romolo Sabbi. Don Piero Oddi ha promosso e condotto a termine vari lavori tra i quali il tetto e il soffitto, il restauro delle decorazioni, della facciata, del campanile e la ristrutturazione del presbiterio secondo le vigenti norme liturgiche. L'altare maggiore non ha subito modifiche; davanti ad esso è stato costruito un altro altare di marmo in cui sono state inserite le reliquie di santa Lucia Filippini, fondatrice delle Maestre Pie Filippini, la quale visitò il paese nel 1726. Nella Parrocchiale è custodito il veneratissimo simulacro della Madonna delle Grazie, proveniente da Costantinopoli, presente a Gallicano fin dall’XI secolo. Annesse alla chiesa sono la sagrestia, la casa canonica e un oratorio per i giovani. Attiguo alla chiesa è l'oratorio della Confraternita del Crocifisso, in cui è custodito un Crocifisso in legno del XVI secolo, di notevole pregio artistico, assai venerato dagli abitanti di Gallicano e portato il Venerdì Santo in processione.
CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Via Colle Giacinto, 1 – 00039 Zagarolo (Rm)
Tel./Fax: 06 95 24 376
SACERDOTI
Parroco: Don Marco Palmerani
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 9.00 - 11.00
Giorni pre-festivi: 17.30
Giorni feriali: 17.30
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 9.00 - 11.00
Giorni pre-festivi: 18.30
Giorni feriali: 18.30
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
Fu eretta da mons. Renato Spallanzani il 5 febbraio 1978 e riconosciuta civilmente 1'11 ottobre 1983 con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini. La sede era presso l’edificio di Via di Ristretti dove attualmente vivono due suore dell’Istituto di cui faceva parte il primo Parroco Padre Raffaele Ponzo. La Messa era celebrata nella cappella della casa. Nel 1988 sul terreno donato da Agnese Mannucci e Giuseppe Sacco, in attesa dell’approvazione del progetto per la costruzione della nuova chiesa, era stata eretta una costruzione in legno da tutti chiamata “la Chiesetta” e finalmente la comunità ebbe una prima sede stabile. Il 30 luglio 1994 c’è stata l’inaugurazione e dedicazione della nuova chiesa da parte dell’allora Vescovo Diocesano Mons. Tomassetti. Nel 2003 la Parrocchia è stata affidata all’Istituto Apostoli di Gesù Crocifisso. L’iniziale progetto della chiesa fu decisamente discusso dall’allora parroco Padre Annibale, in quanto, forse per motivi puramente tecnici-edili, non prevedeva spazi di aggregazione socio-culturali e soprattutto di genere “oratoriali” per i giovani, dopo varie modifiche del progetto iniziale, si è arrivati ad ottenere una chiesa ben strutturata: una piccola canonica, una sagrestia senza tuttavia gli spazi per gli uffici parrocchiali, un campo di calcetto, una sala teatro e una sala destinata all’Oratorio ma, attualmente, occupata dalla Caritas Parrocchiale, alcune stanze per la catechesi ed un ampio spazio all’aperto. L’interno della chiesa è ad una sola navata sul cui sfondo campeggia un mosaico raffigurante Gesù, Divin Salvatore, ai suoi lati troviamo due affreschi raffiguranti degli Angeli, sulla destra un quadro raffigurante san Michele in lotta col demonio e sulla sinistra un quadro raffigurante la Divina Misericordia, sono presenti inoltre due artistiche vetrate.