CONTATTI
Vicaria: Nona, già San Vito R. e Paliano
Indirizzo: Piazza Santa Maria, 15 – 00030 Rocca Santo Stefano (Rm)
Tel./Fax: 06 95 67 314
SACERDOTI
Parroco: Don Prasade Prathipati
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 11.00
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 11.00
Chiesa di S. Sebastiano
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 8.00 - 16.30
Giorni pre-festivi: 16.30
Giorni feriali: 16.30
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 8.00 - 17.30
Giorni pre-festivi: 17.30
Giorni feriali: 17.30
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
La chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, come testimonia una artistica targa posta all’interno della chiesa, è stata costruita nel 1749 con la dicitura “divina tantum ope et mira populi contentione”, (soltanto per opera di Dio e per mirabile collaborazione del popolo). Nell’archivio della parrocchia si è trovato un ragguaglio datato all’incirca 1830 dove l’arciprete Giacomo Ricci fa relazione al Vicario dell’Abbazia territoriale di Subiaco un certo Mons. Francesco Vici da cui la Parrocchia dipendeva. Detto ragguaglio che erroneamente pone la data di erezione della Chiesa nel 1756, ci fornisce il nome dell’Abate Commendatario del tempo, il Signor Card. Spinola, di venerata memoria, mentre in nota con una scrittura poco leggibile ci viene riferito lo “stato del disegno del celebre Aristide Pozzi, di ordine conventuale, simile alla chiesa delle Stimmate di Roma”. Il ragguaglio poi continua citando l’ordine delle sepolture che all’epoca venivano effettuate sotto il pavimento della chiesa, ricorda che la cantoria è già stata costruita, mentre si attende la costruzione dell’organo che sarà realizzato poco dopo da una ditta di Affile. Ci sono poi notizie interessanti sugli antichi altari con i rispettivi dipinti, dei quali quello dell’Altare maggiore raffigurante l’Assunzione della Vergine con il protomartire Santo Stefano e il patriarca San Benedetto della scuola del cavalier Menfi pitturato a Villa Negroni; poi vengono gli altri quattro dipinti quello del Crocifisso e dell’Addolorata, quello di santa Barbara, San Giuseppe e finalmente il quadro della Madonna del Rosario di non precisata fattura. Insieme ai paesi di Bellegra e Roiate, anche Rocca Santo Stefano faceva parte fin dal 1637, per dispozione di Urbano VIII, della Abbazia Territoriale di Subiaco, ma nel 2002 tale Abbazia Territoriale è stata soppressa e questi tre paesi son tornati a far parte, come già era anticamente, della Diocesi Suburbicaria di Palestrina.