CONTATTI
Vicaria: Settima, già Zagarolo
Indirizzo: Piazza Giulio Cesare, 29 – 00030 San Cesareo (Rm)
Tel./Fax: 06 95 88 779
SACERDOTI
Parroco: Don Guido Giuseppe Di Cola
Vicari Parrocchiali:
Don Paolo Mancini
Diaconi in servizio:
Alberto Sanfilippo
ORARIO DELLE SANTE MESSE
PERIODO INVERNALE
Giorni festivi: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.30
Giorni feriali: 18.30
PERIODO ESTIVO
Giorni festivi: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.00
Giorni pre-festivi: 18.30
Giorni feriali: 18.30
Cappella Suore dello Spirito Santo
Giorni feriali: 7.00 (da ottobre a giugno)
DOVE SIAMO
CENNI STORICI
L'Opera Nazionale per i Combattenti, entrata in possesso della tenuta di San Cesareo, vi costruì una piccola chiesa di legno, la quale, per la continua crescita degli abitanti della borgata, si rivelò ben presto insufficiente. Nacque così l'idea della costruzione di una nuova chiesa in muratura, al fine di rendere più adeguata la cura morale e spirituale degli abitanti della borgata. Dalla prima idea, che risale al 1922, alla realizzazione della chiesa trascorsero non pochi anni: venne, infatti, inaugurata e benedetta il 9 dicembre 1928 e consegnata al Vescovo di Palestrina con atto firmato da Angelo Maranesi, presidente dell'O.N.C., che l'aveva fatta edificare. Si pensò pure all'istituzione della parrocchia, il cui atto costitutivo subì non pochi ritardi, anche a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Nel 1944 la chiesa fu seriamente danneggiata proprio dai bombardamenti. Fu poi restaurata e consolidata a cura del Genio Civile di Roma. Finalmente il 18 luglio 1951 l'O.N.C. donò la dote a favore dell'erigenda parrocchia di san Giuseppe così composta: “... il fabbricato adibito a chiesa ed annesso terreno della estensione, compresa l'area coperta, di mq. 1.683; un appezzamento di terreno agrario dell'estensione di mq. 16.320 ..., un contributo straordinario una tantum di 150.000 lire D”. L'atto canonico dell'istituzione della parrocchia fu promulgato il 15 agosto 1951 con decreto vescovile di Mons. Pietro Severi, “ad hoc deputato dal card. Benedetto Aloisi Masella”. I1 riconoscimento giuridica della parrocchia fu ottenuto il 6 ottobre 1953 con decreto del presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Alla chiesa, che comprende tre navate e una cappella, sono annessi la sagrestia, l'ufficio parrocchiale, due stanzette, la casa canonica e una sala per le riunioni e il teatro. Per cura del parroco Don Remo Ronci, con la valida collaborazione del comitato per le opere parrocchiali e le offerte dei fedeli, il tempio nel 1988 è stato restaurato e abbellito di pavimento marmoreo, zoccolatura in travertino, rivestimento in marmo e travertino delle colonne fino ai capitelli, rifacimento del presbiterio e dell'altare in marmo secondo le vigenti norme liturgiche e nuovo impianto elettrico.
NOTIZIE DALLA PARROCCHIA...